I social network e la rete - Il mondo che cambia
L'avvento dei social network, o meglio della rete internet in generale, ha notevolmente modificato la vita sociale di molti, specialmente delle generazioni più giovani che sono nate e vivono la loro vita sul web. In questo articolo daremo un'idea di come è cambiata la nostra vita sociale, in meglio e in peggio, col web e con i social network.
La rete internet vuol dire condivisione, condivisione di idee, di informazioni e di notizie, ma anche condivisione di idee illecite o di progetti catastrofici.
Grazie alla rete quello che avviene in un punto qualunque del mondo è immediatamente messo a disposizione ovunque e per chiunque e questo ha avuto un ruolo sicuramente importante nella possibilità di divulgare idee o immagini che non fossero quelle ufficiali.
La moda del momento la individuiamo sui social network andando a vedere i gruppi che riscontrano il maggior successo nel minor tempo dalla loro costituzione.
A questo orientamento corrispondono anche le scelte commerciali, orientate in modo da raggiungere proprio queste mode.
La libertà di pensiero e di espressione ha contribuito a cambiare addirittura il mondo e la sua organizzazione negli Stati.
Purtroppo a ogni utilizzo positivo della tecnologia esiste anche un utilizzo improprio o illecito. Tralasciando la pedofilia online e i traffici illeciti che si sono sviluppati, i social network hanno anche contribuito a organizzare incidenti o eventi negativi sfruttando la particolare riservatezza del web.
Allo stesso modo la possibilità di mettere in rete un video è stata utilizzata anche da chi ha voluto mostrare le proprie "bravate" cercando poi di vantarle nella propria cerchia di amicizie reali.
La vita sociale si è poi modificata con persone che "dispongono" sulla rete di centinaia di amici e che nella realtà non hanno il coraggio di parlare con nessuna persona fisica con il rischio di spostare la vita sociale di un individuo verso la sola realtà virtuale.
Il web è come un grande giubbotto antiproiettile che ci tutela dall'esterno e ci fa sentire invulnerabili quando, però, invulnerabili non siamo.
L'idea di utilizzare il web e la rete come modo per attaccare qualcuno, cosa che altrimenti non avremo il coraggio di fare, si sviluppa, ma senza tenere in considerazione che gli eventi derivanti dai fatti commessi sulla rete sono poi reali e non virtuali.
