Differenze tra frigorifero no frost e ventilato

Pubblicato il da fraberuby

I frigoriferi, in base alla modalità con cui raffreddano gli alimenti all'interno, si classificano in quattro categorie statico, dinamico o ventilato, no frost e frost free.

Raffreddamento statico e ventilato

Si tratta del sistema più classico di raffreddamento, e il frigorifero può avere uno o due motori con un circuito unico o due circuiti, uno per il freezer ed uno per il frigorifero.

Il raffreddamento avviene senza l'utilizzo di ventilatori che muovono l'aria, ma grazie a un gas che si muove all'interno del circuito fino al raggiungimento della temperatura impostata, raffreddando l'ambiente circostante. Nel freezer avviene la stessa cosa ma a temperature più basse. Con questo sistema il congelatore va sbrinato manualmente.

Il funzionamento principale è uguale al sistema statico ma qui una ventola permette di diffondere il freddo in maniera più uniforme all'interno del frigo garantendo quindi una migliore conservazione dei cibi. Anche in questo caso il frigo va sbrinato.

Raffreddamento no frost

Il no frost è un frigorifero con un solo motore ma doppio evaporatore, che rende il raffreddamento delle due celle totalmente indipendente.

La carattersitica tipica del no frost è quella di abbinare al funzionamento classico del frigorifero anche un sistema di ventilazione e trattamento dell'aria che impedisce la formazione di brina nel congelatore di fatto quasi aspirando i vapori provenienti dai cibi.

Grazie a questo sistema il frigorifero non andrà più sbrinato, mentre l'assenza di umidità garantirà di non avere più muffe e/o cattivi odori.

Quale punto debole va però rilevato che il freddo diventa secco, cosa che porta i cibi a inaridirsi. Per evitare questo problema ogni cibo va quindi ricoperto con una pellicola che ne eviti l'essiccamento.

Raffreddamento frost free

L'ultima novità è il frigo frost free che unisce in un medesimo frigorifero i pregi di entrambi i sistemi definiti.

La cella frigo sarà del tipo ventilato, con un raffreddamento che quindi non darà problemi sui cibi, mentre la cella freezer sfrutterà il sistema no frost, garantendo di non doverla sbrinare manualmente

Considerazioni generali

Prima di scegliere è necessario sapere che la brina si forma a causa della congelazione dei vapori che provengono dagli alimenti.

Il suo ispessimento può provocare un cattivo funzionamento del freezer ed è quindi opportuno sbrinare la cella quando la brina ha superato i 4/5 millimetri.

Oltre alle caratteristiche del raffreddamento è importante valutare anche il consumo energetico, al pari di tutti gli apparecchi elettronici.

Un frigo classe A, AA o AAA garantisce un risparmio notevole sulla bolletta, argomento da non sottovalutare mai.

NO FROST

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M
Adesso so che esistono anche i modelli portatili che si attaccano all'accendisigari della macchina, su ilminifrigo.com ne ho visti parecchi modelli con capienza diversa.
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R
Nel nostro frigo no frost si era danneggiato proprio l'evaporatore, per cui iniziava a fare ghiaccio. Abbiamo risolto contattando il servizio di riparazione frigorifero Torino che ha sostituito il pezzo.
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